Conservare il profumo o farlo durare a lungo

I profumi non sono solo un modo per avere un buon odore e sentirsi bene: sono opere d'arte che possono riflettere la vostra personalità e il vostro umore. Ma hanno una durata di conservazione, quindi è necessario prestare attenzione alla corretta conservazione per mantenerli il più a lungo possibile. Vediamo come fare.

I profumi amano la stabilità, che si tratti di luce, temperatura o umidità. La luce, in particolare quella diretta del sole, è il fattore che più di tutti li infastidisce: il profumo nella bottiglia si riscalda e si rovina rapidamente, come si può notare dal cambiamento di colore e di profumo.

Anche la mensola del bagno non è il luogo ideale per conservarlo: la temperatura e l'umidità del bagno cambiano spesso e più il profumo è in alto, più rischia di scivolare dalle mani e di rompersi in mille pezzi.

Se in casa avete un profumo che si applica con mezzi diversi dallo spruzzatore, fate attenzione a sigillarlo bene: l'aria che raggiunge il contenuto può anche modificare la struttura chimica del profumo e causarne l'ossidazione.

Un errore comune nella conservazione dei profumi è quello di lasciarli in frigorifero. È buio e a temperatura costante, no? Ma tirarli fuori di frequente non fa bene, così come non fa bene agitarli: il profumo non è un Martini, quindi semplicemente non deve stare in frigorifero.

Il luogo ideale per conservare i profumi è asciutto e buio, come un armadio o i cassetti fuori dal bagno. Non fa certo male lasciarli nelle loro scatole originali per proteggerli dalla luce.

C'è un altro semplice trucco per evitare che il vostro profumo si rovini: usatelo! Sapete come funziona: spesso si conservano i pezzi più costosi che poi si finisce per dover buttare via perché li si tiene in casa da così tanto tempo che si trasformano in acqua scura dall'odore sgradevole. Godetevi i profumi ogni giorno, cambiateli a seconda dell'occasione, dell'umore, sovrapponeteli, provatene di nuovi... il mondo dei profumi è una grande avventura!